Il nuovo Museo archeologico dell'Acropoli di Atene, Grecia

Il nuovo Museo dell'Acropoli è un museo archeologico che raccoglie i reperti del sito archeologico dell'Acropoli di Atene e fu costruito con l'obiettivo di ospitare ogni oggetto rinvenuto quest'area. Si tratta di un edificio di stile moderno, una delle opere più importanti dell'architettura moderna ad Atene. La sua costruzione è iniziata nel 2003, completato nel 2007 e inaugurato il 20 giugno 2009.

Museo dell'Acropoli Atene

La storia

Il primo Museo che esponeva i reperti archeologici dell'Acropoli di Atene fu realizzato alle spalle del Tempio del Partenone, tuttavia, pochi anni dopo, con gli scavi del 1885-1890, furono scoperte le sculture che erano state distrutte dai Persiani durante la loro seconda invasione in Grecia e il piccolo Museo aveva bisogno di più spazio. Ecco perché nel 1888 fu costruito un edificio più piccolo, ad est dell'edificio esistente, in cui furono collocate i reperti meno importanti.
Durante la seconda guerra mondiale molti dei reperti furono conservati nei sotterranei del Museo Archeologico Nazionale e nelle grotte delle colline limitrofe. Ritornarono al museo dopo la fine della guerra e furono temporaneamente ospitati nel 1946 e nel 1947. Nel 1953 iniziarono i lavori per l'ampliamento del Museo, l'edificio più piccolo fu demolito, furono costruiti nuovi locali e modificata la disposizione di quelli vecchi. Le prime sale furono aperte nel 1956 e la riesposizione fu completata nel 1964, sotto la supervisione degli archeologi. Nonostante i successivi ampliamenti, l'edificio non ha potuto esporre i reperti che via via si sono scoperti nell'area dell'Acropoli e così, già nel 1974, veniva ipotizzata la necessità di realizzare di un nuovo edificio.
Negli anni successivi al 1974 sono stati presentati diversi progetti, ma senza esito. Finalmente nell'estate del 2000 è stato bandito un ultimo concorso internazionale per la preselezione di studi per l'elaborazione del progetto del nuovo Museo. In conclusione il disegno che ha riscontrato la fattibilità è quello che vediamo oggi. Il design di basa su tre concetti: luce, movimento e pianificazione architettonica: (1) la luce: il museo fa molto affidamento sulla luce naturale; (2) il movimento: Il percorso del visitatore forma un anello tridimensionale, offrendo un'esperienza architettonica e spaziale a partire dallo scavo archeologico fino alla sala del Partenone e ritorno; (3) l'architettura: il museo è costruito attorno a un nucleo di cemento con le dimensioni esatte del fregio del Partenone. Gli spazi di supporto sono collocati all'interno del nucleo, mentre attorno ad esso, nell'atrio che si crea, si sviluppano gli spazi espositivi del museo.

Museo dell'Acropoli Atene

Il museo dell'Acropoli di Atene oggi

Ha una superficie complessiva di 25.000 mq, dispone di spazi espositivi con una superficie di 14.000 mq. (dieci volte più grande che nel vecchio Museo). È realizzato in acciaio, vetro e cemento e fa un ottimo uso della luce naturale, per dare valore ai oltre 4.000 reperti che sono stati trovati nell'area dell'Acropoli, coprendo un ampio periodo di tempo dall'era micenea, all'Atene romana e paleocristiana.

Museo dell'Acropoli Atene

L'ultimo piano (sala del Partenone) ha le dimensioni e l'orientamento del Partenone ed è ruotato di 23 gradi rispetto al resto dell'edificio, in modo che il visitatore abbia un contatto visivo diretto con il monumento.

Museo dell'Acropoli Atene

Il Museo è dominato dal fregio del Partenone, dalle Cariatidi dell'Eretteo e dalle famose sculture dell'età arcaica e dell'età d'oro di Pericle. In base al programma museologico, grande importanza viene data al servizio ai visitatori, con la configurazione di apposite aree di accoglienza (negozi, ristoranti, anfiteatro, sala espositiva), ma anche all'informazione, affinché il pubblico sia pienamente informato su ciò che è legato all'Acropoli e ai suoi monumenti.

Museo dell'Acropoli Atene

Dove si trova il Museo dell'Acropoli di Atene - Grecia

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